Il decreto fiscale del governo pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 24 ottobre 2016 prevede la rottamazione delle multe non pagate.
Lo scopo è quello di chiudere le pendenze e riscuotere i crediti attraverso una mini-sanatoria che potrà essere richiesta ed ottenuta alle seguenti condizioni:
- RICHIESTA: va inoltrata direttamente ad Equitalia entro il 22 gennaio 2017, scaricando e compilando l’apposito modulo direttamente dal sito di Equitalia;
- PER QUALI MULTE: la richiesta potrà essere effettuata relativamente a tutte le multe affidate dai Comuni ad Equitalia, i cui verbali siano stati iscritti nel registro di Equitalia nel periodo compreso tra il 1° Gennaio 2000 ed il 31 Dicembre 2015;
- OPERATIVITA’: Il mini-condono avrà effetti diversi in base alla singola situazione:
- Richiesta inoltrata prima del fermo del mezzo: il cittadino che abbia richiesto ed ottenuto il condono, potrà evitare il fermo amministrativo del mezzo (c.d “ganasce fiscali”);
- Richiesta inoltrata quando il fermo del mezzo è già operativo: non sarà possibile ottenere la sanatoria ed il mezzo tornerà nella disponibilità del proprietario soltanto al termine del pagamento della multa;
- Causa in corso contro Equitalia: il proprietario del mezzo che voglia beneficiare del condono, dovrà rinunciare al giudizio promosso contro Equitalia.
- RATEIZZAZIONE: prevista solo in 4 rate, con pagamento dell’ultima rata entro il 15 Marzo 2018. Può fare richiesta di dilazione anche chi abbia già in atto un pagamento rateale con Equitalia: verrà predisposto un uovo piano rateale.