In ambito di responsabilità professionale sanitaria può essere configurata sia una responsabilità di tipo civile che penale. L’art. 28 della Costituzione prevede che la responsabilità civile si estende all’ente (fatto salvo il diritto di rivalsa sul dipendente nei casi di dolo o colpa grave in virtù delle norme specifiche sul pubblico impiego). L’art. 27 della Costituzione prevede, invece, che “La responsabilità penale è personale”, nel senso che, in un contenzioso in sede penale, il professionista è tenuto a rispondere “personalmente” del fatto-reato che gli viene attribuito. Oggi però è sempre più rara l’ipotesi in cui del fatto sia responsabile un singolo professionista, trattandosi, nella quasi totalità dei casi di “attività in equipe”, per cui, viene applicato l’art. 113 del codice penale titolato “Cooperazione nel delitto colposo”, secondo le cui disposizioni, quando l’evento è stato cagionato dalla cooperazione di più persone, “ciascuna di esse soggiace alla pena stabilita per il delitto stesso. La pena è aumentata per chi ha determinato altri a cooperare nel delitto…”. Da quanto sopra riportato, emerge con evidenza come sia molto più difficile e rischioso dimostrare la responsabilità del professionista in ambito penale piuttosto che civile, in quanto il sanitario incolpato, rispondendo a titolo personale del fatto-reato, cercherà con ogni mezzo di dimostrare la propria innocenza, che dovrà essere provata al di là di ogni ragionevole dubbio, secondo quelle che sono le direttive della giurisprudenza ormai consolidata. I presupposti per la sussistenza della responsabilità penale sono quindi decisamente più stringenti e precisi, rispetto alla sussistenza della responsabilità civile. Adriatica Infortuni valuta quindi con molta attenzione i singoli casi , al fine di consigliare al danneggiato la tutela che, nella fattispecie occorsa, gli è più favorevole. Il paziente/danneggiato quindi, a sostegno delle proprie argomentazioni, dovrà munirsi di un parere medico legale, unitamente ai pareri di medici specialisti, da cui risulti l’inadempimento della struttura sanitaria e/o del medico; è evidente, pertanto, che fornire tale prova non solo è molto oneroso ma richiede anche notevoli capacità ed un’alta professionalità. Adriatica Infortuni assiste il Cliente in tutto il complesso iter per pervenire al giusto risarcimento, mettendo a disposizione dei propri Clienti solo i migliori medici legali e medici specialisti, facendosi carico delle spese necessarie.
Post Correlati
Deve essere annullato il verbale se non riporta notizie sull’autovelox: se la sua installazione è temporanea oppure permanente, o la…
Con la recente sentenza n. 24073/2017 la Corte di Cassazione è tornata a ribadire le regole dell’onere probatorio gravante sulla…
In materia di responsabilità professionale sanitaria del medico-chirurgo, si è nuovamente pronunciata la Suprema Corte con la recente sentenza n….
In caso di sinistro stradale con concorso di colpa, ovvero in cui hanno colpa entrambi i conducenti, tutti e due…
Il medico può non richiedere il consenso nel caso in cui le condizioni del paziente siano gravi e tali da…
Il paziente danneggiato, che intenda richiedere il risarcimento dei danni subiti, nel procedimento per Accertamento Tecnico Preventivo della responsabilità sanitaria,…
Il risarcimento può essere ridotto ma non totalmente escluso nei confronti del terzo trasportato che viaggiava senza cintura di sicurezza…
Il decreto fiscale del governo pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 24 ottobre 2016 prevede la rottamazione delle multe non…
Se un neonato muore a poche ore dal parto, i genitori possono chiedere risarcimento da perdita della vita iure proprio…
Se il medico che esegue l’ecografia morfologica non si accorge che il nascituro è privo di un arto, nessun risarcimento….
Con la sentenza n. 30388/2017 la Corte di Cassazione ha precisato che, anche in caso di incidente provocato dalla condotta…
Se il paziente non assume correttamente i farmaci indicati dai medici, nessuna colpa può essere imputata ai sanitari. Nel verificare…
La Corte di Cassazione, terza sezione civile, con la recente sentenza n. 5807/2017, ha stabilito che la condotta dell’automobilista che procede a velocità…
Con la recente sentenza N. 18773 del 26 Settembre 2016, la Corte di Cassazione , III° sez. civ. ha inteso…
Per perdita di chance si intende la perdita della concreta ed effettiva possibilità di conseguire un determinato bene della vita….