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LASCIA LO SMARTPHONE , GUARDA LA STRADA!

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POCHI SECONDI POSSONO COSTARE LA VITA

Avevamo già scritto sull’argomento, ma è necessario tornare a focalizzare l’attenzione sul pericolosissimo fenomeno della guida con lo smartphone.

Infatti tale scorretta condotta di guida sta innescando un serio allarme generato dal crescente numero di sinistri stradali provocati da chi non si accontenta di parlare al telefono mentre guida (condotta comunque vietata) ma guarda continuamente il telefono per essere al passo con i vari “social” omettendo di porre attenzione alla strada.

E’ come guidare ad occhi chiusi!

Le preoccupanti statistiche dell’ACI mostrano che ben 3 incidenti stradali su 4 sono causati da chi guida utilizzando lo smartphone, condotta assolutamente vietata che provoca sinistri anche molto gravi, in molti casi mortali!

Eppure la legge, art. 173 Codice della Strada, vieta espressamente l’utilizzo di apparecchi radiotelefonici e cuffie sonore. La condotta censurata è quindi quella di chi si pone alla guida con il telefonino in mano, è quindi vietato telefonare, consultare la rubrica, leggere, inviare SMS oppure e-mali, chattare sui social, scattare fotografie o selfie. Si ritiene che il divieto valga anche se il mezzo sia fermo in coda o al semaforo.

E’ invece consentito l’uso del vivavoce e degli auricolari purché ciò non richieda al guidatore l’utilizzo delle mani.

Le sanzioni: attualmente la guida con smarphone comporta la sanzione amministrativa pecuniaria di Euro 161,00 oltre alla decurtazione di punti 5 dalla patente di guida. La reiterazione comporta la sanzione della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi.

Tuttavia né le sanzioni attualmente previste né tantomeno le tragiche notizie di cronaca sembrano scoraggiare gli automobilisti, anche se neopatentati, dalla guida con lo smartphone

Proposte: in base alla bozza del decreto di modifica del Codice della Strada, potrebbe accadere che la guida con il telefonino preveda in futuro, in aggiunta alle sanzioni già in atto, la sanzione della sospensione della patente di guida già dalla prima infrazione. Inoltre, per scoraggiare i giovani da tale tipo di condotta, per i neo patentati sarebbero previste, ferma restando la sanzione del pagamento di Euro 161,00, la decurtazione del doppio dei punti dalla patente e cioè di 10 punti e, in caso di recidiva, una sospensione della patente per un periodo più lungo di quello previsto per gli altri automobilisti ( da due a sei mesi).

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