A partire dal 1° luglio 2019 tutte le autovetture che trasportano bambini fino a 4 anni di età dovranno essere dotate di un sistema anti-abbandono, cioè un dispositivo elettronico in grado di rilevare e segnalare la presenza a bordo del bambino.
La Legge ha apportato modifiche al Codice della strada inserendo, tra le fattispecie sanzionate, oltre al mancato uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per i bambini, anche l’assenza di un congegno di allarme. La violazione dell’obbligo sarà punita con una sanzione amministrativa da 81 a 326 euro e in caso di recidiva nell’arco di un biennio è prevista la sanzione accessoria della sospensione della patente da 15 giorni a due mesi.
Gli aspetti pratici, come le caratteristiche tecniche che dovranno avere questi dispositivi, dovranno essere definiti entro 60 giorni da un Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Si tratta di disposizioni molto attese e necessarie, considerato l’elevato numero di casi (600 casi in 20 anni nel Mondo) di minori dimenticati in auto dai propri genitori, molti dei quali deceduti. La dimenticanza del genitore è dovuta alla cd. amnesia dissociativa: il soggetto, a causa di fattori vari quali stress, traumi o particolare stanchezza fisica e mentale, ha un vuoto di memoria transitorio.
Troppo alto il prezzo che si paga per un vuoto di memoria e ci si augura che la nuova Legge e la tecnologia possano fornire un valido aiuto.