Il vigile in borghese non può elevare multe agi automobilisti perché, sebbene la polizia municipale abbia la qualifica di polizia giudiziaria, ciò è valido solo in servizio. Di conseguenza la multa inflitta da un vigile fuori servizio non è valida! È quanto affermato dalla Corte di Cassazione con ordinanza n. 2748/2019.
IL CASO:
un automobilista multato dal comandante della Polizia locale in borghese, impugnava il verbale di contestazione perché redatto da vigile non in servizio al momento della rilevazione dell’infrazione.
Il Giudice di Pace ed il Tribunale in appello rigettavano il ricorso dell’automobilista che ricorreva in Cassazione.
LA DECISIONE: la Suprema Corte ha accolto il ricorso affermando che, a differenza di altre forze di polizia, come Carabinieri, Polizia Stradale e Guardia di Finanza, LA POLIZIA MUNICIPALE HA LA QUALIFICA DI POLIZIA GIUDIZIARIA SOLO IN SERVIZIO: “Gli appartenenti alla polizia municipale, ai sensi dell’art. 57 cod. proc. pen. e 5 legge 3 luglio 1986 n. 65, hanno la qualifica di agenti di polizia giudiziaria soltanto nel territorio di appartenenza e limitatamente al tempo in cui sono in servizio e ciò a differenza di altri corpi, quali la Polizia di Stato, i Carabinieri, la Guardia di finanza etc., i cui appartenenti operano su tutto il territorio nazionale e sono sempre in servizio. I predetti, quindi, possono accertare tutte le violazioni in materia di sanzioni amministrative e fra queste anche quelle relative alla circolazione stradale purché si trovino nell’ambito territoriale dell’ente di appartenenza ed alla condizione che siano effettivamente in servizio.”