Il medico che delega i suoi collaboratori ad effettuare interventi di qualsiasi tipo sui pazienti, ha l’obbligo di vigilare e controllare il loro operato e risponde personalmente per eventuali danni subiti dai pazienti.
È quanto affermato dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 50619/2019, con cui gli Ermellini hanno chiarito che il medico che delega altri colleghi a lui subordinati di intervenire su un paziente, con ciò non perde la sua posizione di garanzia nei confronti dei pazienti e quindi è tenuto a verificare che i medici da lui delegati svolgano correttamente il loro lavoro, occupandosi quindi dell’organizzazione, direzione, coordinamento e controllo dell’attività dei colleghi.
Diversamente, sarà chiamato a rispondere per tutti i danni eventualmente risentiti dai pazienti a causa dell’errata ed inadeguata condotta dei medici che aveva delegato.