C.A. riportava gravissime lesioni personali a causa di un sinistro stradale: veniva colpito dallo sportello dell’autovettura condotta da D.M. il quale, scendeva dalla vettura senza prestare la debita attenzione nell’aprire lo sportello e senza accertarsi che nessuno transitasse. Proprio in quel momento passava, in sella alla propria bicicletta C.A. che veniva colpito al volto dallo sportello e cadeva a terra battendo la testa e perdendo i sensi.
C.A. veniva soccorso dai sanitari del “servizio 118” e trasportato in Ambulanza al Pronto Soccorso del vicino Ospedale civile di S.B. dove veniva sottoposto ad esame TC cranio che evidenziava la presenza di “ematoma extradurale”, pertanto C.A. veniva trasportato in Eliambulanza presso l’Ospedale di A. – reparto di Neurochirurgia, dove veniva sottoposto ad intervento chirurgico di rimozione dell’ematoma e successivamente ricoverato presso il reparto di Rianimazione, in coma farmacologico, per quindici giorni e successivamente trasferito di nuovo presso l’Ospedale di S.B. e ricoverato dapprima nel reparto di Rianimazione e poi nel reparto di Neurologia.
Dopo oltre un mese C.A. veniva trasferito presso il centro riabilitativo S.T. presso il quale veniva sottoposto a continue cure mediche e fisioterapiche.
C.A. veniva definitivamente dimesso dopo 1 anno dal sinistro e rientrava presso la propria abitazione, dove però aveva necessità di continua assistenza, non potendo provvedere autonomamente ai bisogni fondamentali della persona.
Il danneggiato si rivolgeva dalla Adriatica Infortuni S.r.l. e, dopo l’istruzione della pratica a livello medico-specialistico, medico-legale e legale, si addiveniva alla definizione extragiudiziale, con riconoscimento della somma risarcitoria di 1.100.000,00 Euro.