I sistemi tutor SICVe-Pm, introdotti di recente ed entrati in funzione nei giorni scorsi, possono rilevare il mancato pagamento del bollo o dell’assicurazione RCA o ancora la mancata revisione del veicolo?
La domanda sorge a causa delle prime notizie, non corrette, diffuse sul funzionamento di tali apparecchiature.
Va necessariamente chiarito che il tutor SICVe-Pm è stato concepito esclusivamente per rilevare il superamento dei limiti di velocità.
Detto ciò, se la regolarità dell’autovettura sotto il profilo della revisione, bollo e assicurazione può essere verificata da un’apparecchiatura per il rilevamento della velocità che riesca a leggere automaticamente le targhe e sia collegato alla Motorizzazione, in pratica la questione non è così semplice, in quanto non previsto dal Codice della Strada; ad esempio l’art. 201 CdS infatti stabilisce che controlli sulla revisione possono essere effettuati soltanto tramite “appositi dispositivi o apparecchiature di rilevamento” che devono avere avuto specifica autorizzazione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Analogo discorso per il rilevamento della mancanza di copertura assicurativa: al momento, infatti, i sistemi di lettura automatica delle targhe possono venire utilizzati soltanto per coadiuvare l’operato delle forze dell’orcine e cioè per individuare i trasgressori inviando una segnalazione agli agenti, che comunque devono fermare il veicolo per le opportune verifiche.