Per il giudice di pace di Rodi Garganico è impossibile che un veicolo scompaia dopo aver causato un sinistro stradale in un centro abitato.
Nonostante le prove testimoniali assunte nel corso del giudizio, il giudice ha ritenuto di non poter credere che un mezzo possa completamente dileguarsi dopo un sinistro.
IL CASO: un automobilista agiva in giudizio per ottenere, dall’ impresa designata quale Fondo di Garanzia delle Vittime della Strada, il risarcimento delle lesioni personali subite a causa di un sinistro stradale, provocato da una vettura il cui conducente proseguiva la marcia senza fermarsi a prestare soccorso.
Anche il terzo trasportato chiedeva il risarcimento dai danni fisici riportati nello stesso sinistro
LA DECISIONE: il giudice innanzitutto riuniva le cause del conducente e del terzo trasportato.
La prova testimoniale confermava i fatti esposti in entrambi gli atti di citazione.
Ciononostante il giudice rigettava entrambe le domande, ritenendo che non sarebbe possibile che, in un centro abitato, in una strada a doppio senso di marcia, un veicolo possa scomparire, senza fornire motivazioni a sostegno delle proprie affermazioni.
I testi escussi avevano confermato che l’autovettura su cui viaggiavano gli attori era stata tamponata da un veicolo non identificato e che , a causa dello scontro, il conducente ed il l trasportato avevano riportato lesioni personali.
Ciononostante il giudice chiedeva di fornire la prova anche dei danni al mezzo, anche se i testi avevano confermato che la vettura era stata danneggiata nella parte posteriore.
Il giudice inoltre poneva a sostegno della decisione, anche la circostanza che non fosse stato richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.