Il danno subito dal cliente all’interno del supermercato va risarcito a titolo di responsabilità extra-contrattuale.
È quanto chiarito dalla Corte di Cassazione con ordinanza n. 16224/2022
IL CASO: la cliente di un supermercato veniva schiacciata dalle porte a scorrimento automatico mentre usciva dal negozio. Le porte si richiudevano improvvisamente proprio mentre la donna stava transitando, dopo essersi regolarmente aperte, provocandole lesioni personali.
La danneggiata agiva in giudizio nei confronti del supermercato chiedendo il risarcimento dei danni da responsabilità contrattuale per inadempimento degli obblighi di protezione connessi al contratto di vendita art. 1476 c.c.
LA DECISIONE: la Cassazione ha ritenuto infondata la richiesta di risarcimento a titolo di responsabilità contrattuale considerato che il cliente ha interesse a conservare la sua integrità fisica all’interno di un esercizio commerciale, tale interesse «riceve tutela nella vita di relazione a prescindere dall’acquisto delle merci poste in vendita» ed è quindi risarcibile a titolo di responsabilità extracontrattuale.
Il supermercato va considerato quale custode di tutto quanto si trova all’interno del locale, comprese le porte utilizzate per l’entrata e l’uscita della clientela.
Pertanto, in caso di danno provocato ai clienti da cose che si trovano nei locali commerciali, il supermercato risponde a titolo di responsabilità extra-contrattuale ex art. 2051 c.c. con conseguente prescrizione quinquennale del diritto e non decennale.