Il verbale elevato a seguito della rilevazione dell’eccesso di velocità tramite autovelox fisso, deve necessariamente contenere anche la fotografia scattata al veicolo cui fa riferimento la contestazione.
In caso contrario, il verbale è nullo.
Ad affermarlo, numerose sentenze di diversi Giudici di Pace, sulla scia delle sentenze di Cassazione nn. 1889 e 14097 del 2008.
Tra le ultime, la sentenza del Giudice di Pace di Cassino n. 2430/2021.
In pratica, l’automobilista che agisce in giudizio contestando il verbale, può chiedere che venga data prova della violazione, con l’esibizione delle fotografie scattate dal dispositivo di rilevazione della velocità, considerato che si tratta di situazioni in cui non sono presenti agenti delle forze dell’ordine.
In casi del genere, infatti, i Giudici ritengono che sono soltanto le fotografie a dimostrare la commessa infrazione e, in mancanza, la multa non deve essere pagata.