Scroll Top
Via Monte Conero, 61 | 63074 San Benedetto del Tronto AP

Caduta a causa di una buca: nessun risarcimento se è superficiale

Caduta a causa della buca: negato il diritto al risarcimento se si conosce la strada

Esclusa la responsabilità del Comune laddove il pedone avrebbe potuto evitare la caduta con l’ordinaria diligenza in quanto la buca era superficiale e quindi visibile e facilmente evitabile.

In altre parole, nessuna responsabilità a carico del comune se la caduta sia dovuta alla distrazione del pedone, il cui comportamento imprudente interrompe il nesso di causalità. Ciò è quanto ribadito dalla Corte di Cassazione con ordinanza n. 17324/2018.

IL CASO: una donna cadeva in strada riportando lesioni personali e chiedeva il risarcimento dei danni al comune assumendo che la caduta era stata causata dalla presenza di una buca sul manto stradale. Nel merito la domanda era stata respinta in quanto la corte territoriale aveva accertato che sul luogo del sinistro non sussisteva alcuna insidia: vi era infatti solo una rottura molto superficiale dell’asfalto e non una buca, inoltre l’incidente era avvenuto alle ore 8 del mattino in condizioni di perfetta visibilità…”la danneggiata era perfettamente consapevole, ovvero avrebbe potuto esserlo con l’ordinaria diligenza, delle condizioni difficoltose di percorrenza del tratto in oggetto“, pertanto l’evento dannoso era da ritenersi determinato esclusivamente dalla condotta poco attenta della donna.

La donna ricorreva per Cassazione lamentando una violazione dell’art. 2051 c.c. in quanto l’ente proprietario/gestore della strada, nella fattispecie il Comune, era da ritenersi responsabile per gli obblighi di custodia connessi.

LA DECISIONE: la Corte ha ritenuto il ricorso infondato per avere i giudici dell’appello correttamente accertato che se la danneggiata avesse tenuto un comportamento diligente, il fatto si sarebbe potuto evitare. Richiamate le recenti ordinanze in materia di responsabilità civile derivante dall’obbligo di custodia (nn. 2480, 2481, 2482 e 2483 del 2018), ha affermato che il pedone non ha diritto ad alcun risarcimento se poteva evitare la buca: quanto più il danno è prevedibile e quindi e superata attraverso l’adozione da parte del danneggiato delle cautele normalmente attese e prevedibili in rapporto alle circostanze, tanto più incidente deve considerarsi il nesso di causalità tra l’evento dannoso ed il comportamento imprudente del medesimo.

Cass., VI civ., ord. n. 17324/2018

Post Correlati

Lascia un commento

Privacy Preferences
Quando visiti il ​​nostro sito Web, è possibile che vengano memorizzate informazioni tramite il tuo browser da servizi specifici, solitamente sotto forma di cookie. Qui puoi modificare le tue preferenze sulla privacy. Tieni presente che il blocco di alcuni tipi di cookie può influire sulla tua esperienza sul nostro sito Web e sui servizi che offriamo.